Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione.
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Il bene viene sempre troppo tardi, diventa realtà troppo tardi, quando non si è più capaci di goderne.
Io credo che tutto accada per una ragione.
Le persone cambiano perché tu possa imparare a lasciarle andare via. Le cose vanno male perché tu le possa apprezzare quando invece vanno bene, credi alle bugie perché poi imparerai a non fidarti di
nessuno tranne che di te stesso, e qualche volta le cose buone vanno in pezzi perché cose migliori possano accadere.
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Quando faccio bene mi sento bene. Quando faccio male mi sento male. Questa è la mia religione.
Apparve come una scellerata con la presunzione di contrapporsi ad un potere che tutto stritola, sì, ma perdona anche ogni peccato e solleva da ogni responsabilità, e compresi che questa era la vera ragione con cui la folla era stata indotta a rinunciare alla libertà e ad arrendersi al male, perché colpa ed espiazione esistono soltanto nella libertà
"Et si male nunc, non olim sic erit"
"Though things are bad now, they will not always be so"
Quali che siano le lacrime che si piangono, alla fine si finisce sempre per soffiarsi il naso
Le risoluzioni definitive si prendono sempre e soltanto per uno stato d'animo che non è destinato a durare.
Se mala cupidigia altro vi grida, uomini siate, e non pecore matte,
Se la strategia è sbagliata, la situazione non migliora aumentando i mezzi e le truppe.
Il nostro giocare in piccolo non serve al mondo.
Il suo amore non mi offende, signor Bigum, ma io la condanno. Lei ha fatto quello che fanno tanti altri. Si chiudono gli occhi davanti alla vita reale, non si vuole udire il no che grida contro ai nostri desideri, si vuol ignorare I'abisso che si spalanca fra la propria brama e l'oggetto bramato. Si vuol sognare fino in fondo il proprio sogno. Ma la vita non tiene conto dei sogni, non v'è un solo ostacolo che si possa allontanare dalla realtà con un sogno, e infine ci si trova gementi all'orlo dell'abisso, che non s'è mutato, ma è com'è sempre stato. Ma noi, sì, siamo mutati, perché coi sogni si sono accesi i pensieri ed eccitati i desideri fino alla massima tensione. L'abisso però non s'è ristretto, e tutto il nostro essere tende dolorosamente a valicarlo. Invece no, sempre no, null'altro che no; oh, si fosse badato a sé a tempo, ma ora è troppo tardi, ormai si è infelici!
«Quell' anima là sù c'ha maggior pena»,
disse 'l maestro, «è Giuda Scariotto,
che 'l capo ha dentro e fuor le gambe mena.
De li altri due c'hanno il capo di sotto,
quel che pende dal nero ceffo è Bruto:
vedi come si storce, e non fa motto!;
e l'altro è Cassio, che par sì membruto.
Ma la notte risurge, e oramai
è da partir, ché tutto avem veduto».
Temer si dee di sole quelle cose
c'hanno potenza di fare altrui male;
de l'altre no, ché non son paurose.
La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci.
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